giovedì 5 novembre 2015

Da niente a niente - Herbert Pagani

Nella cultura di massa è rimasto poco di Herbert Pagani, artista poliedrico e cosmopolita. Neanche la prematura e improvvisa scomparsa a 44 anni, avvenuta nel 1988, è bastata per la sua glorificazione postuma, avvenuta ad esempio per un altro “irregolare” di quegli anni, Rino Gaetano.
Il suo successo musicale, diviso tra Italia e Francia, è legato principalmente ad “Albergo a ore”, versione italiana di “Les amants d'un jour” portata al successo da Edith Piaf, e alla scanzonata “Cin cin con gli occhiali”, di cui Pagani è coautore insieme a un ancora sconosciuto Edoardo Bennato. Suo è anche il testo di “Teorema” di Marco Ferradini.
Dal 1966 lavorò per Radio Monte Carlo, diventando in Italia il primo deejay radiofonico di successo, prima ancora di Arbore e Boncompagni in “Alto gradimento”.
Mai digerito dall'elite culturale italiana del tempo fu il suo forte impegno politico votato alla causa dello Stato d'Israele, di cui resta a testimonianza l'appassionata “Plaidoyer pour ma terre” (Arringa per la mia terra) del 1975. 
Da niente a niente” è una canzone tratta dall'album “Palcoscenico” del 1976, reinterpretata di recente da Colapesce, una delle voci più interessanti della canzone d'autore contemporanea.


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