Erica Mou, cantautrice pugliese, giovane (28 anni) ma già con una solida carriera alle spalle, dedica a Roma una ballata raffinata e sincera, costruita proprio sull'immagine onirica di una Roma vuota, nuda, muta, perfettamente accostata alle malinconiche sensazioni di un epilogo di una storia.
Si affida a un arrangiamento essenziale, costruito intorno alla sua chitarra acustica (Erica suona molto bene, e vale la pena ascoltare anche le versioni live del brano) e su un contrasto melodico tra il grave delle strofe e lo slancio su un registro più alto che caratterizza le parti più liriche, in quel ricorrente "ci troveremo ancora" e nell'unico climax verso la fine, introdotti da un bellissimo ed efficace vocalizzo su tre note: un'intuizione che dimostra, se ce ne fosse bisogno, la padronanza con cui Erica Mou si muove nella forma canzone.
La nevicata a Roma del 26 febbraio 2018 permette a Erica di girare il video della canzone, ed è un vero colpo di fortuna, perché come già ci aveva detto Franco Califano (con la voce di Mia Martini) a Roma quando c'è la neve "c'è posto anche per le favole".
"Roma era vuota" fa parte dell'album "Bandiera sulla luna", uscito il 1 dicembre del 2017.
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